[italiano]
Ricardo Dominguez è uno dei pionieri e dei volti pubblici
dell'hacktivismo, una forma di disobbedienza civile all'interno
delle reti informatiche, che apre nuove possibilità di
collaborazione fra la cultura dell'attivismo sociale e la cultura
hacker.
«L'Electronic Disturbance Theater (EDT) è un piccolo
gruppo di attivisti e artisti di rete impegnati a sviluppare l
teoria e la pratica della Disobbedienza Civile Elettronica (ECD).
Il gruppo ha concentrato le proprie azioni elettroniche contro
i governi messicano e statunitense per richiamare l'attenzione
sulla guerra continua condotta contro gli Zapatisti e altri gruppi
in Messico.
L'EDT ha lavorato nelle intersezioni della politica radicale,
reti ricombinanti, arti performative e progettazione di software:
l'EDT ha prodotto uno strumento di disobbedienza civile elettronica
chiamato FloodNet, che disturba un URL nemico inondandolo di richieste
proporzionali al numero dei partecipanti. L'EDT è stato
un catalizzatore che ha spinto in avanti le tattiche di disobbedienza
civile elettronica e l'emergere dell'Hacktivismo. Ora l'EDT non
è che uno dei molti piccoli e autonomi gruppi che contribuiscono
a rafforzare e migliorare le modalità e gli strumenti di
resistenza computerizzata.» (da http://www.autonomedia.org)
Ricardo Dominguez è senior editor di The
Thing (New York) e con artiste come Francesca da Rimini, Diane
Ludin e Coco Fusco ha realizzato numerose net performances. I
suoi articoli e interviste sono molto diffusi in rete, e un libro
da lui curato - Hacktivism. Network Art Activism
- è stato recentemente pubblicato da Autonomedia Press,
New York (2001).
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[español castellano]
Ricardo Dominguez, personaje multifacético (performer, teórico,
activista), es un pionero del "hacktivismo",
una forma de acción pública desarrollada en el espacio
de la comunicación y de las redes electrónicas. Entre
1987 y 1994 fue parte del Critical Art Ensemble, colectivo estadounidense
que ha desarrollado prácticamente y teóricamente el
concepto de "desobediencia civil electrónica".
«El final de los Ochentas ha sido una época de gran
fertilidad ya que rapidamente nos pusimos en contacto con muchos
colectivos parecidos a nosotros que ententaban de socializar la
urgencia del tema SIDA por intervenciones en los hospitales o durante
programas de television en vivo muy populares.» - dice Ricardo
Dominguez. «Al principio de los años Noventa algunas
personas de dichos colectivos empezamos a desear nuevas conesiones,
aprovechando maximamente del potencial ofrecido por las nuevas tecnologias
y la red.»
Miembro fundador del Electronic Disturbance Theater (Teatro del
Disturbio Electronico) y autor de proyectos como "Digital Zapatismo"
o "Swarm", Ricardo Dominguez destaca por su capacidad
de promover acciones eletronicas (por ejemplo 'virtual sit-ins')
asi como de actuar en vivo, creando conesiones inesperadas entre
las tecnologias de comunicación, las estrategias del poder
y nuestra vida diaria. |