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SIGNWAVE AUTO-ILLUSTRATOR

Ars Electronica 2001 - http://www.aec.at/20jahre/



Nonostante venga presentato sostanzialmente come un tradizionale prodotto di software di grafica, Auto-Illustrator esprime un nuovo modo molto esteso di trattare il codice come un'estensione creativa del sé. Le routine di Auto-Illustrator sono state riempite di implementazioni del codice che derivano dal processo decisionale creativo dell'autore/artista. Di fatto, il risultato è un'attività artistica differita, lontana dall'autore originale e, in quanto applicazione per un computer, nelle mani della persona che la sta eseguendo.

Questo provoca molte questioni sull'autorialità e l'autenticità delle opere digitali. Auto-Illustrator mette in campo nuove possibilità per la valutazione di opere riprodotte meccanicamente e offre la possibilità che la programmazione (un atto creativo più di qualunque altro) diventi qualcosa di più di un semplice metodo di produzione (cioé un'abilità tecnica), facendo così dell'autore un codice. E questo apre anche delle possibilità di un'implementazione nel mondo reale dell'essere cyborg [cyborgism, ndt.]. Quando fate partire Auto-Illustrator, interagite con me, l'autore del codice. I vostri prodotti finali, nonostante voi pensiate siano stati creati da voi, in realtà saranno stati prodotti in collaborazione con me.

Presentato anche come parodia di Illustrator della Adobe, Auto-Illustrator imita alcuni elementi dell'interfaccia nel tentativo di mettere in luce le crescenti inadeguatezze del software moderno. Lo sviluppo professionale del software riguarda ormai la creazione di software per le masse, e non per gli specialisti. L'ultima incarnazione di Photoshop dell'Adobe dà un esempio tipico di questo spostamento da un atteggiamento concentrato sull'uso professionale a un'estrema automatizzazione populistica: Photoshop adesso ottimizza al posto tuo tutti i bottoni per pagine Web. Magari in pochi anni tutte le pagine Web seguano gli standard di grafica della Adobe!

Come reazione estrema a tutto ciò, Auto-Illustrator deliberatamente forza l'utente a confrontarsi con un approccio leggermente fastidioso e disfunzionale alla grafica. Ogni volta che gli chiedete di disegnare un ovale, lui [it, ndt] cerca di disegnare una faccia da psicotico. Attenzione, non disegnerà mai due volte la stessa faccia da psicotico!

Il processo al di sopra del prodotto?

Auto-Illustrator possiede una grande quantità di strumenti e funzioni che consentono all'utente di esplorare modi diversi di generare un'opera d'arte. Oltre a poter utilizzare le tradizionali abilità di design visivo, gli utenti possono automatizzare i loro stessi comportamenti e reiterarli sul loro stesso lavoro o addirittura su quello di altri. I menu con tutti gli adattatori, le trasformazioni e i plug-in rivelano che è possibile codificare le abilità grafiche in forma di codice. Da un punto di vista pratico, questo rende molto facile generare (attraverso l'automatizzazione) un certo tipo di design visivo, e tuttavia, da un punto di vista filosofico, cominciamo a mettere in discussione il fatto che le abilità di un grafico possano mentire. Sarebbe possibile fare di te stesso puro codice e poi vendere le tue abilità come applicazioni informatiche?


© dell'autore - Traduzioni italiane No© d-i-n-a.net 2002 (l'uso non commerciale delle traduzioni è consentito riportando integralmente questa dicitura - per informazioni contatta dina [at] d-i-n-a.net)